Chi può partecipare all'appuntamento con l’ufficio Servizi ai cittadini americani?

Le ambasciate e i consolati sono tenuti per legge a consentire a terzi di assistere agli appuntamenti per il rilascio del passaporto, per il Rapporto Consolare di Nascita all’Estero (Consular Report of Birth Abroad o CRBA) e per altri servizi ai cittadini americani che si svolgono in loco. Questa regola non si applica ai servizi forniti fuori sede, come le visite ai detenuti, le verifiche sul benessere e la reperibilità o gli eventi di sensibilizzazione, e non si estende ad alcun servizio per i visti.

I richiedenti possono essere accompagnati fisicamente da una terza persona a propria scelta e a proprie spese, fra cui avvocati, interpreti/traduttori, familiari e/o caregiver. Non si applicano restrizioni su chi può accompagnare un richiedente a un appuntamento. Tuttavia, i richiedenti e i terzi restano soggetti a tutte le politiche, le direttive di sicurezza e le linee guida relative all’ammissione o alla condotta in un’ambasciata o in un consolato, comprese, ma non esclusivamente, quelle relative alla sicurezza, all’identificazione, ai vagli, ai dispositivi elettronici, alla registrazione e alla salute. La presenza di un avvocato e/o di terzi all’appuntamento non esonera il richiedente o un genitore/tutore legale dall’obbligo di presentarsi personalmente.

Tutti i minorenni devono essere accompagnati da un genitore o da un tutore.

A causa dei limiti di spazio nella sezione consolare, per ciascun richiedente non potrà esserci più di un accompagnatore per volta (o i suoi genitori o tutori se il richiedente è minorenne).

Per maggiori dettagli, visitare il sito: https://it.usembassy.gov/u-s-citizen-services/